LUISA PICCARRETA

La sua storia, i suoi scritti.
25-foto-Quadro-colori-JPG

Un'infanzia umile

Luisa Piccarreta (1865-1947) conosciuta a Corato, suo paese natale come Luisa la Santa, fu costretta a letto per quasi sessant’anni, a causa di un irrigidimento corporeo notturno che si manifestò in forma continuata da quando aveva poco più di vent’anni.

Visse un’esperienza spirituale di intensa unione a Gesù sofferente e di uniformità alla Volontà di Dio.

La vita come dono

Era solita chiamarsi La Piccola Figlia della Divina Volontà; a tutti insegnava a vivere nella Divina Volontà come unica e sicura via per la propria santificazione.

Scrisse per obbedienza 36 volumi, che hanno la fonte sorgiva nella preghiera del Padre Nostro: sia fatta la Tua Volontà, come in Cielo così in terra.

Nel 1938 i suoi scritti furono messi all’indice e tolti dalla circolazione. Solo a partire dal 1973, grazie all’Associazione del Divin Volere di Sesto S. Giovanni (Milano), furono pubblicati i manoscritti che avevano avuto il nulla osta da S. Annibale di Francia.

Il funerale, evento storico

La morte della Serva di Dio, avvenuta il 4 marzo 1947, non spense la sua fama di santità. La sua testimonianza e il suo messaggio si diffusero in più parti del mondo.

Il 3 luglio 1963, Luisa ebbe sepoltura privilegiata nella Chiesa di S. Maria Greca, a Corato.

Nel 1994 ebbe inizio l’inchiesta diocesana per la Causa di Beatificazione, che si è conclusa nel 2007.


ISCRIVITI ALLA NEWSLETTER




I 36 Volumi manoscritti


L’opera completa di Luisa Piccarreta sul “Divin Volere” è stata ritrascritta dagli originali con rigoroso metodo filologico.
Vedi l’opera completa


SCHEDE DI PRESENTAZIONE PER SAPERNE DI PIÙ
LIBRERIE ACCREDITATE